La Rosa d’Oro dell’Arte
cenacolo internazionale di artisti
presenta, come evento dell’anno, la mostra di due pittori
di grande levatura :
Yn & Yang
bipersonale di pittura
Il titolo “YN & YANG” non rivela un’ impronta
filo-orientale delle opere, ma piuttosto la diversa prospettiva
pittorica di questi due artisti, particolari nel loro genere, il
cui unico comune denominatore e punto di partenza è la tradizione
fiorentina.
LAURA esegue le sue affascinanti opere
con la scioltezza e la facilità di chi lavora di getto, con la perizia e l’abilità del
pittore consumato.
La sua è una raffinata pittura tonale. Le terre, i verdi,
i blu, i gialli, i bruni ... non si affacciano mai sulla tela per
caso, ogni pennellata implica una profonda riflessione per dare
forma al poema pittorico.
Nelle sue opere si avverte una pacata percezione della vita, a
volte distaccata, a volte malinconica, salvo, poi, ritrovare il
desiderio sensuale della gioia di vivere, regalandoci pagine di
pittura calda e passionale.
Un’arte nobile, quella di LAURA, di cui solo le sensibilità più raffinate
possono gustare la grazia nostalgica di un mondo, forse, perduto,
o forse da ricercare negli strati più profondi del nostro
essere.
Il messaggio di grande apertura di LAURA ci conduce laddove lo
spirito della terra, gravido di vita e promessa di buoni frutti
adagiato su un letto di rocce e di argilla, è pronto al
risveglio.
Lo spirito dell’acqua, un’eterna bagnante, aleggia
soave sulle rive dell’Arno, mentre il fluido vitale scorre
placido sotto i ponti.
Infine Florentia, lo spirito della città, campeggia sopra
l’orizzonte di un paesaggio toscano e si staglia,elegante “Madonna
fiorentina”, in compagnia, della possente cupola di Santa
Maria del Fiore.
PATRIZIO, di contro, ci inonda con
la sua irruenta vitalità.
Con lui il tono si fa potente colore e invade il quadro senza nascondimenti.
Talvolta il tono entra sommessamente in scena, ma solo per valorizzare
la complementarità del colore.
La pennellata forte, che quasi incide la superficie della tela,
costruisce forme inconsuete calate in uno spazio e in un tempo
improbabili.
PATRIZIO rovescia sullo spettatore l’abisso sul cui margine
si ergono, in bilico, i suoi monolitici personaggi racchiusi fermamente
in sè stessi, evidente manifestazione di un’insondabile
incomunicabilità.
Ciò che l’essere umano tende a sedimentare nell’inconscio,
l’artista ce lo pone come enigma.
L’ordine metafisico, che regna nelle sue opere, sottende
il caos e come in uno specchio, riflette la nostra inquietudine
interiore. Fintanto che l’esplosione di un vulcano in eruzione
stagliato contro un cielo nero, sovrastante la superficie di un
mare, per niente scossa dai movimenti tellurici, si inabissa nelle
profondità delle acque, mostrandoci che la vita può essere
un gioco divertente nel momento in cui nessun pesce abbocca al
crudele richi-amo del denaro.
Grande messaggio di raggiunta pace interiore, quello di PATRIZIO!
Bellissimi sono i frutti di LAURA
e PATRIZIO, due artisti di notevole spessore,che hanno speso
parte della loro esistenza nell’ impegno
della ricerca tecnica, formale e spirituale, grazie all’amore
incondizionato che nutrono da sempre per l’arte.
Lucetta Risaliti
Dal 19 Dicembre 2010 al 15 Febbraio 2011
Orario: dal Lunedì al Venerdì dalle 15,30 alle 18,30
Rosa d’Oro dell’Arte Via Ghibellina, 92 r - Firenze
- Italia - Tel.3318637828